18 gen 2014

Ma cos'è la destra e cos'è la sinistra (almeno nel PD)

Ultimamente sento molti riferimenti all'area del PD che ha sostenuto Cuperlo come "sinistra PD".
Per cui ho pensato fosse il caso di chiarire quale sia il metodo e il criterio per etichettare le diverse ali del partito. Non basta autodefinirsi x per essere x.
Quale criterio dunque?
1. Il partito di provenienza? Non avrebbe senso, dato che tanti non hanno un partito di provenienza ma hanno iniziato a fare politica nel PD senza passare da DS o Margherita.
2. La visione economica? A parte che può cambiare secondo il periodo, dire che quest'azione è di destra quest'altra di sinistra è troppo opinabile per i miei gusti.
3. La visione sui diritti? Poiché purtroppo continua ad essere un tema di secondo piano, creerebbe mostri, nel momento in cui Fioroni sosteneva Cuperlo.
Penso che siamo il partito delle primarie e dunque il criterio debba essere correlato alle primarie.
In particolare suggerisco il seguente criterio: dove pesca il bacino elettorale delle primarie?
Renzi risulterebbe chiaramente la destra, dato che alle primarie oltre agli elettori del PD lo ha votato gente che di norma gravita a destra del PD.
Civati risulterebbe la sinistra, dato che oltre agli elettori del PD lo ha votato gente che gravita a sinistra del PD.
Cuperlo ha avuto una base elettorale composta praticamente solo da elettori storici del PD, per cui  risulterebbe essere il centro.
Per cui soprattutto i cuperliani che hanno già scaricato Cuperlo si mettano l'anima in pace. Non sono e non saranno mai la sinistra del partito. 

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